Nel 1889 un ragazzino andò come ogni
giorno al Gymnasium di Monaco.
Aveva circa undici anni quando quel giorno
entrò in classe un professore che, armatosi di gesso, si avvicinò alla lavagna
e rivolto agli allievi disse: «Oggi voglio dimostrarvi che se Dio esiste, è malvagio! È un ragionamento semplicissimo!
Vi hanno sempre detto
che Dio ha creato tutto ciò che esiste, vero?
Dunque se ha creato
tutto, allora ha creato anche il male!
Vedete? Questo ci dimostra che Dio è malvagio!»
Un
ragazzino di nome Albert timidamente sollevò la mano, si alzò in piedi e disse:
«Mi
scusi, professore. Esiste il freddo?»
Il
professore un po’ stizzito, senza neppure voltarsi, rispose: «ma che tipo di
domanda è mai questa? Certo che il
freddo esiste!! Tu forse non hai mai avuto freddo?»
«Infatti
signore – rispose
Albert – ma il freddo non esiste. Secondo
le leggi della fisica, quello che noi chiamiamo freddo, il realtà è semplicemente
assenza di calore».
Albert
continuò: «Mi permetta ancora
professore: il buio esiste? »
«Certo che esiste!!» rispose il professore irritato per essere stato interrotto!
«Mi spiace, sta
sbagliando ancora, professore!! Anche il buio non esiste. Il buio in realtà è
solo assenza di luce. Infatti, professore, la luce dal punto di vista fisico noi
possiamo studiarla, il buio no! Allo stesso modo, anche il male non esiste. È
come il freddo e il buio.
Quindi Dio non ha
creato il male, ma il male è il risultato di ciò che accade quando l’uomo non
ha l’amore di Dio nel suo cuore….»
Quel bambino era il
grande scienziato ALBERT EINSTEN
(Ulm 14.03.1879 –
Princeton 18 .o4.1955)
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