L’amicizia e l’amore
sono importantissimi per la vita umana. E su questo non ci piove.
Cos’è l’amore?
Cos’è l’amicizia?
Bella domanda.
Per il sociologo Francesco Alberoni «nessuna forma di amore ha
tanto rispetto della libertà dell’altro come l’amicizia».
Per
George Gordon Byron «Friendship is love without his wings»
(l’amicizia è l’amore senza le sue ali).
Secondo una
definizione comune, l’amore rispetto all’amicizia, implica anche l’attrazione
fisica verso l’altro, passione, tenerezza, desiderio di unione completa con l’altra
persona, però... io son sempre restio alle schematizzazioni troppo nette
tagliate con il machete.
Secondo un’altra
definizione, l’amore implica la diversità sessuale mentre l’amicizia è in
genere tra persone dello stesso sesso.
Chi lo dice che tra un uomo e una donna non ci possa essere
amicizia?
È difficile,
ma possibile.
Io per primo
ho avuto le prove che spesso ciò sia quasi impossibile. Quasi. Posso vantare tantissime amiche.
L’amico è
qualcuno con cui confidarsi, che non giudica e con cui non ci si vergogna delle
proprie insicurezze.
L’intesa in amicizia può arrivare alla perfezione: bastano
alcuni gesti d’intesa per capirsi.
Pochi
colgono che in un rapporto di amicizia, non essendoci segreti, si
possa affrontare qualsiasi argomento.
Infatti, quando ci si trova in
preda a questioni di cuore (spezzati!), spesso ci si confida con il proprio
amico o amica.
È molto più raro che accada il contrario. Ecco perché l’amicizia
è più forte dell’amore.
La fedeltà inoltre è
una prerogativa dell’amore, ma è una fedeltà esclusiva.
L’amicizia
si basa più che altro sulla fiducia reciproca ed incondizionata, ma non
esclusiva.
In amore,
no.
In amore la fedeltà deve essere in esclusiva. Non posso avere 2 o più
compagne. Almeno... apertamente!
Ecco, forse
il solo elemento comune tra l’amore e l’amore è la reciprocità.
Mi sono
lasciato abbandonare a questo genere di elucubrazione leggendo l’ennesimo post
ironico sul tema FRIENDZONE sui social network dove si tende a declassare
l’amicizia o peggio ancora a ironizzare come se fosse una capitis deminutio rispetto all’amore.
Sulla rete
ci si può sbizzarrire a trovare decaloghi del tipo “come evitare la friend
zone”, “come capire se sei stato friendzonato”, “cosa fare una volta che sei
stato friendzonato” come se si sia perso di vista cosa significhi essere amici.
Quando gli
uomini usano il termine friendzone,
stanno esplicitamente cercando di accusare le donne per aver ferito i loro
sentimenti. Dire di essere stati friendzonati è
una velata accusa alle donne per aver esercitato il proprio diritto
di dire no.
Secondo me quelli che
pubblicano sui social-networks, frasi o immagini sulle varie occasioni in cui sono
ritrovati/e «friendzoned» non hanno mai provato che cosa sia davvero l’amicizia.
L’amicizia è un sentimento
sublime, che in modo ossimorico può essere profondo ed etereo.
Nulla a che
vedere con l’amore che –per sua natura– è invece terreno e materiale.
L’amicizia è il dono più
prezioso che io possa dare ad una persona.
L’amicizia quella vera è
senza limiti come l’amore. Ma è anche senza fini e senza scopi.
«Ma io della tua amicizia non so che farmene» mi sono sentito dire
una volta da una cara amica che sperava che il sentimento iniziando per «am–» terminasse
in «–re» anziché in «–zia».
Un po’ come se inviti una
persona in un ristorante pluristellato con un menù a base di ostriche, caviale,
champagne e ti sentissi dire «andiamo in
pizzeria: io ho fame!».
Ecco, l’amicizia è un menù
raffinato, l’amore è un piatto ipercalorico da consumare velocemente.
Entrambi sono utili per l’alimentazione,
ma il primo è molto più delicato.
Aristotele (che di saggezza
se ne intendeva!) ci lasciò detto che «due amici non sono altro che una sola
anima divisa in due corpi»… altro che friendzone
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