Puntuali come
le vespe nei pic-nic, anche quest'anno, in prossimità della Santa Pasqua, spuntano gli appelli
contro uso degli agnelli sulla tavola nel pranzo pasquale.
E c’è chi vuole -come l'ex ministro Michela Vittoria Brambilla- fare
una legge per vietare l’uccisione di “cuccioli di animali”... Quest’anno
addirittura c’è chi ha voluto rifilare la bufala coinvolgendo il Santo Padre,
papa Francesco, e facendo credere che avrebbe invitato i fedeli "ad evitare la carne d'agnello e/o
capretto e scegliere invece un menù alternativo".
Ma il Papa, tra le numerose omelie, non ha mai detto quelle parole e ...io sfido chiunque ad indicarmi in quale occasione Sua Santità abbia proferito queste parole.
Inoltre, a proposito di San Francesco d’Assisi, al quale il Santo Padre si è ispirato per il Suo nome papale, le cronache ufficiali riportano questo interessante racconto:
Ma il Papa, tra le numerose omelie, non ha mai detto quelle parole e ...io sfido chiunque ad indicarmi in quale occasione Sua Santità abbia proferito queste parole.
Inoltre, a proposito di San Francesco d’Assisi, al quale il Santo Padre si è ispirato per il Suo nome papale, le cronache ufficiali riportano questo interessante racconto:
«Un
giorno i frati discutevano assieme a Francesco se dovesse essere mantenuto l’obbligo di non
mangiare carne, dato che il Natale quell’anno cadeva in venerdì. Francesco
rispose a frate Morico: “Tu pecchi, fratello, a chiamare venerdì il giorno in
cui è nato per noi il Bambino. Voglio che in un giorno come questo anche i muri
mangino carne, e se questo non è possibile, almeno ne siano spalmati
all’esterno».
Pertanto, evitiamo questi patetici appelli ridondanti di demagogia.
Pertanto, evitiamo questi patetici appelli ridondanti di demagogia.
Buona
Pasqua a tutti.
Nessun commento:
Posta un commento